Quando si ha diritto alla prestazione
L’Aderente a Teseo acquisisce il diritto a percepire la prestazione
pensionistica quando soddisfa le seguenti condizioni:
aver
maturato i requisiti di accesso alla pensione nel regime obbligatorio
di appartenenza;
aver partecipato
a forme pensionistiche complementari per un periodo non inferiore
a 5 anni.
Prosecuzione oltre l’età
pensionabile
L’Aderente può comunque valutare se
iniziare a percepire le prestazioni o proseguire la contribuzione
fino a che lo ritiene opportuno; in questo caso potrà decidere
in qualunque momento di fruire delle prestazioni.
Soltanto in particolari casi è consentito anticipare l’accesso
alle prestazioni pensionistiche:
in caso di cessazione dell’attività lavorativa che
comporti inoccupazione per un periodo superiore ai 48 mesi;
in caso
di invalidità permanente che comporti una riduzione della
capacità lavorativa a meno di un terzo.
In ogni caso, l’anticipo non può mai
essere superiore a 5 anni rispetto alla maturazione dei requisiti
per l’accesso alle prestazioni nel regime obbligatorio di
appartenenza.
Quali sono le prestazioni
Le prestazioni possono essere erogate
in una delle seguenti modalità, a scelta dell'Aderente:
100%
dell'intero importo maturato sotto forma di rendita;
A questo proposito si possono
individuare diversi tipi di rendita erogabile:
- rendita vitalizia immediata, corrisposta all’Aderente
finchè resta in vita;
- rendita vitalizia reversibile, corrisposta all’Aderente
finchè è in vita e successivamente, totalmente o
parzialmente, alla persona da lui indicata;
- rendita certa e in seguito vitalizia, corrisposta all’Aderente
per un numero di anni compreso tra 5 e 15 o, in caso di decesso
alle persone da lui indicate. In seguito, in caso di vita dell’Aderente,
viene corrisposta una rendita vitalizia.
fino al 50% dell'intero importo maturato sotto forma di capitale
e la parte restante come rendita;
fino al 100% dell'intero importo maturato sotto forma di capitale.
Quest'ultima opzione è esercitabile solo nei
seguenti casi:
- se l'Aderente è un "vecchio
iscritto" (cioè un soggetto che ha
aderito entro il 28 aprile 1993 a forme pensionistiche complementari
istituite prima del 15 novembre 1992);
- se l'importo della rendita annua
vitalizia immediata senza reversibilità derivante dalla
conversione del 70% del montante finale è inferiore al
50% dell'importo dell'assegno sociale (determinato ai sensi dell'articolo
3, comma 6 e 7, della legge n. 335 del 1995).
Le prestazioni pensionistiche sono sottoposte agli
stessi vincoli di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità
in vigore per le pensioni a carico degli istituti di previdenza
obbligatoria.
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