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Faq
riforma previdenza complementare
Contribuzione |
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Quali
sono le modalità di finanziamento della previdenza complementare? |
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Per i lavoratori dipendenti
il finanziamento può essere composto da:
contributi a carico del lavoratore;
contributi del datore di lavoro;
tfr maturando (cioè di quello che matura dopo la data
di adesione alla forma pensionistica complementare).
E’ possibile aderire solamente con il conferimento del
tfr.
Per i lavoratori autonomi ed
i liberi professionisti il
finanziamento è attuato mediante contribuzione personale.
Per le persone fiscalmente a carico
di altri soggetti il finanziamento è attuato mediante
contributo a carico di questi ultimi.
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Come
è determinato il contributo alle forme pensionistiche
complementari per i lavoratori dipendenti? |
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Per i lavoratori dipendenti
il contributo alle forme pensionistiche complementari è
stabilito in cifra fissa o in percentuale della retribuzione
utile ai fini del calcolo del tfr o con riferimento ad elementi
particolari della retribuzione. Comunque il lavoratore ha la
facoltà di contribuire di più o di non versare
contribuzione a suo carico. In quest’ultimo caso il lavoratore
potrebbe perdere il diritto a ricevere la contribuzione a carico
del datore di lavoro eventualmente prevista dagli accordi. |
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Come
è determinato il contributo alle forme pensionistiche
complementari per i lavoratori soci di societa’ cooperative? |
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Per i lavoratori soci di società
cooperative il contributo alle forme pensionistiche complementari
è stabilito in cifra fissa oppure, a seconda della tipologia
del rapporto di lavoro che si applica al socio, in percentuale
della retribuzione utile ai fini del calcolo del tfr o in percentuale
dell’imponibile considerato ai fini della contribuzione
previdenziale obbligatoria ovvero in percentuale del reddito
di lavoro autonomo dichiarato ai fini Irpef, in relazione al
precedente periodo di imposta. Comunque il lavoratore ha la
facoltà di contribuire di più o di non versare
contribuzione a suo carico. In quest’ultimo caso il lavoratore
potrebbe però perdere il diritto a ricevere la contribuzione
a carico del datore di lavoro eventualmente prevista dagli accordi. |
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Cosa
si intende per lavoratori di prima occupazione successiva al
28 aprile 1993? |
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I lavoratori di prima occupazione
successiva al 28 aprile 1993, data di entrata in vigore del
D. Lgs. 124/93, sono coloro che prima di questa data non abbiano
versato alcun contributo a enti di previdenza obbligatoria.
Questo dato consente di determinare la percentuale di tfr da
destinare al finanziamento della previdenza complementare. |
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Posso
versare contributi volontari a FondInps? |
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Sì, nella misura e
secondo le modalità determinate dal regolamento di FondInps.
La decisione del lavoratore non coinvolge il datore di lavoro,
che non è obbligato a versare propri contributi. |
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Soggetto istitutore
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