|
|
 |
|
|
Faq
TESEO - Come modificare le scelte originarie? |
|
 |
Cosa
succede se non si effettuano più i versamenti richiesti
dal
fondo? |
|
L’iscritto ha la facoltà
di sospendere la contribuzione proseguendo la partecipazione
al Fondo; ovviamente la prestazione che verrà a riscuotere
al momento del raggiungimento dei requisiti necessari per il
pensionamento sarà proporzionale ai versamenti effettuati
e certamente inferiore rispetto a quella che avrebbe percepito
completando il piano.
Normalmente, nel caso in cui si sia in presenza di un accordo
aziendale in cui è prevista la contribuzione del datore
di lavoro, la non contribuzione del lavoratore comporta la perdita
del contributo datoriale. |
 |
E’
possibile trasferire il patrimonio accumulato ad un altro fondo
chiuso/aperto? |
|
L’aderente può
trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma
pensionistica complementare decorso un periodo minimo di due
anni di partecipazione al fondo. Il soggetto, anche prima del
periodo minimo di permanenza, può trasferire la posizione
individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare,
alla quale acceda in relazione alla nuova attività lavorativa.
Inoltre può trasferire la posizione individuale ad altra
forma pensionistica complementare, qualora vengano meno i requisiti
di partecipazione al fondo stabiliti dalle fonti che dispongono
l’adesione su base collettiva. |
 |
E’
possibile riscattare il patrimonio accumulato? |
|
L’aderente può:
riscattare il 50 % della posizione individuale maturata, in
caso di cessazione dell’attività lavorativa che
comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore
a 12 mesi e non superiore a 48 mesi, o in caso di ricorso da
parte del datore di lavoro a procedure di mobilità, cassa
integrazione guadagni, ordinaria o straordinaria;
riscattare l’intera posizione individuale maturata, in
caso di invalidità permanente che comporti la riduzione
della capacità di lavoro a meno di un terzo e a seguito
di cessazione dell’attività lavorativa che comporti
l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48
mesi.
riscattare l’intera posizione individuale maturata, qualora
vengano meno i requisiti di partecipazione al Fondo (perdita dello status di lavoratore) |
 |
In
quali casi è possibile ottenere anticipazioni sulle prestazioni? |
|
L’aderente può
conseguire un’anticipazione della posizione individuale
maturata nei seguenti casi e misure:
in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75 %,
per spese sanitarie conseguenti a situazioni gravissime attinenti
a sé, al coniuge o ai figli, per terapie e interventi
straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
decorsi 8 anni di iscrizione a forme pensionistiche complementari,
per un importo non superiore al 75%, per l’acquisto della
prima casa di abitazione, per sé o per i figli, per la
realizzazione, sulla prima casa di abitazione, degli interventi
di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e di risanamento
conservativo, di ristrutturazione edilizia, decorsi 8 anni di
iscrizione a forme pensionistiche complementari;
per un importo non superiore al 30%, per la soddisfazione di
ulteriori sue esigenze.
Le somme complessivamente percepite a titolo di anticipazione
non possono eccedere il 75 % della posizione individuale maturata,
incrementata delle anticipazioni percepite e non reintegrate.
Le somme percepite a titolo di anticipazione possono essere
reintegrate, a scelta dell’aderente e in qualsiasi momento. |
|
|
 |
Soggetto istitutore
 |
|